Il “Registro Identitario” (vero abaco antropologico) è stato istituito anche con l’intento di censire gli attrezzi, i metodi di cattura, le aziende di lavorazione e trasformazione dei prodotti alieutici, l’individuazione delle fonti storiche, delle Sagre e dei riti inerenti il mondo della pesca e del mare, ripercorrendo i passi della Pesca Siciliana.
Il Registro Identitario, rende testimonianza come lo sono i 120 luoghi di sbarco, le 64 tonnare e gli innumerevoli borghi marinari che contraddistinguono il paesaggio lungo i 1500 km di costa siciliana.
Il “Registro Identitario” vuole soprattutto essere uno strumento di dialogo con tutti i popoli che si affacciano sul mar Mediterraneo.